Roma-Milan 1-1: Piatek e Zaniolo in gol, ma Donnarumma è il mattatore

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•Luca†
view post Posted on 5/2/2019, 22:11




Il nuovo arrivo polacco e il talentino giallorosso a segno con un gol per tempo, ma il protagonista è il portiere rossonero. Palo per Pellegrini. Giallorossi contestati dagli ultrà



Sarà una volata lunga e affollata, come alla Milano-Sanremo. Ma una volata che, da ieri, ha un traguardo in più. Roma-Milan sembrava uno spareggio per il quarto posto, con Lazio e Atalanta pronte al loro sprint, ma la vittoria del Bologna di Sinisa Mihajlovic a San Siro, contro l’Inter in rottura prolungata, lascia a tutte un’ipotesi nuova: riaprire i giochi anche per il terzo posto.

Il risultato finale è giusto, perché la Roma ha giocato meglio e creato più occasioni ma il Milan può lamentarsi dell’arbitraggio di Maresca. C’era un rigore di Kolarov su Suso, quando il serbo si è disinteressato del pallone e ha messo tutte e due le mani sul petto dell’avversario. E c’era l’espulsione di Lorenzo Pellegrini a 10’ dalla fine, quando gli è stato risparmiato il secondo cartellino giallo. Un episodio dubbio, proprio all’inizio, poteva punire anche i rossoneri: Piatek ha colpito De Rossi (quanto volontariamente è difficile dirlo) con una manata al volto, mentre Pellegrini stava per battere un corner.

Il Milan mantiene un punto di vantaggio sulla Roma, che poi è un punto e mezzo visto il confronto diretto. La Roma non sprofonda dopo il 7-1 in Coppa Italia contro la Fiorentina e questo è già un risultato. Chi ha vinto davvero - e non pareggiato - è Roberto Mancini, c.t. di una Nazionale che può contare su un portiere tornato formidabile (Donnarumma, 4 parate decisive ieri sera) e sul nuovo talento del calcio italiano (Zaniolo, al terzo gol nelle ultime cinque partite di campionato).

Si può parlare di occasione persa per il Milan? In un certo senso sì, perché la gara si era messa nel modo migliore al 26’ del primo tempo: palla persa da Pellegrini, cross di Paquetá e gol di Piatek, in secco anticipo su Fazio. In uno stadio che aveva contestato ferocemente i giallorossi - fischi per tutti tranne De Rossi e Zaniolo, abbandono della curva Sud dopo 15 minuti passati solo a ricordare la memoria di Antonio De Falchi - il più sembrava fatto. La squadra di Gattuso, però, è stata avara. Ha cercato di addormentare la gara, fidandosi della sua difesa che aveva preso un solo gol nelle ultime cinque partite, Supercoppa compresa. Piatek - al gol stagionale numero 22, il terzo in due gare in rossonero, il terzo all’Olimpico dove aveva già segnato con la maglia del Genoa contro Roma e Lazio - non ha avuto più altre occasioni per incrementare la sua media.

La Roma è andata vicinissima al pareggio a fine primo tempo con Schick - assai superiore a Dzeko nella partita di ieri - e lo ha trovato a ripresa appena iniziata: cross di Karsdorp, il colpo di tacco di Schick manda in tilt Musacchio che rischia l’autogol, Donnarumma respinge anche l’harakiri ma Zaniolo non sbaglia a porta spalancata. Il risultato non cambierà più, ma forse quella che è cambiata è la Roma: De Rossi, che ha giocato 90’ di spessore, è il vero rinforzo di una squadra che a gennaio non ha fatto nulla. Mentre il Milan ha portato a casa Paquetá e Piatek.


Fonte: www.corriere.it/

 
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